giovedì 12 giugno 2008

Diritto di recesso.

Chi sceglie di andare a convivere con il proprio partner, piuttosto che sposarsi, oltre alla motivazione economica, spesso giustifica la decisione dicendo: “Sai, è meglio che prima proviamo così”. Anche nelle televendite c’è la possibilità di restituire il prodotto qualora non corrispondesse alle aspettative. Addirittura alcuni supermercati come il Lidl applicano questa filosofia a tutti gli acquisti, E sì, perfino le single sono equiparabili ai pacchi di pasta disponibili sugli scaffali dei grandi magazzini.
Quindi è normale che le frequentazioni inizino con il freno a mano tirato, la poca voglia di impegnarsi, la paura del passato… Ecc
Cazzate.
Se non si vive al 100% ora, quando? Abbiamo solo una vita, per consumarla sempre al massimo. Le mezze misure, le lasciamo alle tipe acqua e sapone, che non si tingono i capelli e non si pettinano neppure al mattino.
Io sono schifosamente bionda, frivola e mi sta bene così.
Sicché mi resti solo tu. Sempre tu. E meno male che tu ci sei stato, nonostante tutto il male che mi hai fatto, perché qualsiasi altro uomo a paragone non varrà neppure la metà di te.

martedì 10 giugno 2008

Dignità personale

Forse dovrei proprio ricredermi sui pregiudizi che ho nei confronti dei calciatori. In fondo, questi ragazzi si sentono in colpa per aver perso una partita e chiedono pubblicamente scusa. A confronto, certi amministratori locali e politici che resistono imperterriti sono vergognosi.

martedì 3 giugno 2008

Be4

I momenti migliori della nostra vita sono i “prima”. Cosa si può desiderare se non le fasi concitare delle ore che precedono un appuntamento importante? Il limbo che anticipa un rapporto sessuale, quando l’eccitazione è alle stelle, non si sa ancora se quello che sta per accadere ci piacerà o sarà un totale fallimento ma comunque siamo disposti a rischiare. La trepidazione che accompagna la struggente aspettativa per il risultato di un esame o di una votazione. L’attesa prima di un concerto, prima che inizi un film: tutto è possibile, tutto inaspettato. E ogni cosa può sconvolgere e deludere al tempo stesso. Ma chi si ferma prima del prima? Chi non tenta tutte le sue carte? La vera essenza del carpe diem è che ci sia quell’impercettibile e allo stesso lunghissimo istante che precede l’occasione. Poi, i fatti diventano passato e il passato è archiviato. Fino al “prima” successivo.

lunedì 2 giugno 2008

Namastè

Chi ha visto Lost capirà molto di questo filmato. Chi, come me, si è fermato alla prima serie, vedrà solo un soggetto di sesso maschile dire cose senza senso nella notte.