Ricordo con esattezza il mio primo incontro con Silvio Berlusconi. Anno 2005, eravamo a Sorrento per il Meeting dei Circoli (del Buongoverno) e dopo il convegno lui passò la serata a a salutare tutti. Quando arrivò al mio posto, mi avvicinai, terrorizzata ed elettrizzata, e gli diedi la mano. "Signorina, lei è proprio anticongiunturale", disse, guardandomi la scollatura. Confusione e gomitate tra gli amici che avevano assistito alla scena contribuirono ad un mio violento rossore in volto.
Ecco, magari non era proprio quello che avrei voluto sentirmi dire. Magari non è esattamente quello che ti aspetteresti da un uomo del suo calibro in una serata ufficiale, ma dopo un primo imbarazzo iniziale, si capisce che in fondo il Presidente piace anche perché è così, macchiettistico e nazionalpopolare.
Quanti maschi italici, in partenza per le vacanza, si bullano del loro sicuro successo con le straniere "Perché si sa che l'italiano ha una marcia in più...".
Non saranno tutti Presidenti del Consiglio, ma il buonumore non è un reato. Soprattutto se accompagnato da un intelligenza non comune e abbaglainte. Come quella di Berlusconi.
6 commenti:
Divulga la notizia della butade: fatti mettere in lista...o almeno sotto la protezione di F.B e del suo quotidiano con le pagine gialle!
Secondo me, chiunque l'abbia incontrato ha un aneddoto del genere da raccontare. Mai banale, sempre vulcanico. Piace anche per questo!
La Primavera non giova alla tua vena di blogger... tuttavia dà le sue soddisfazioni! O no?
Non sparire!
...e probabilmente se ti ri-incontrerà si ricorderà il tuo nome.
Comunque non me la sento di votarlo, pur ammirandone le gesta (per dir cosi')
Non ce la sentiamo di votarlo neppure io e Complicata. Sei in buona compagnia.
E dire che abbiamo un passato da ferventi militanti...
vedete di riprendervi tutti entro il 13 aprile.grazie
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