giovedì 29 aprile 2010

A girl's best friend


Marilyn la bionda, svampita, sexy, innocente... intellettuale. Ci volevano i suoi diari privati per rivalutare il simbolo fatuo di inconsistenza frivola. Infatti, negli scritti dell'icona sexy che verranno pubblicati ad ottobre nel volume "Fragments" si scopre che la diva aveva un animo sensibile alle arti, una passione per il Rinascimento italiano ed era affascinata dalla letteratura. Oltre le gambe c'era molto di più, sostengono gli editor del libro che ne anticipano il contenuto. Negli appunti privati Marilyn commentava anche il lavoro e la vita privata, sempre con un occhio attento e indagatore, ben lontano dall'immagine frivola che la rappresentavano sul grande schermo. Non aveva solo un bel viso e onde ossigenate, dunque. Un motivo in più perché diventi la migliore amica delle ragazze di oggi.

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