Forse tra qualche mese si ritirerà nell'amata Scozia, tra i borghi in cui è cresciuto e che tanto ama. Di sicuro lascerà a breve il partito che ha sempre seguito, il Labour che ha visto perdere, vincere, poi perdere ancora. Perché Gordon Bown è già considerato un ex primo ministro nonostante dorma ancora 10 di Downing street. Ormai è visto come un dead men walking. Essere il successore di Tony Blair non lo ha aiutato a vincere le elezioni, così come essere stato un ottimo Cancelliere dello Scacchiere non ha salvato la Gran Bretagna dalla crisi economica. Lui, cravatta sempre un po' storta e occhi tristi, non ha fatto breccia nei cuori algidi degli inglesi, mentre invece era ed è uno di loro.
Da chi sarà sostituito? Ma soprattutto, ora che farà?
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