Problemi di etica si accavallano a problemi di politica. L'ipocrisia ideologica fa dimenticare le questioni morali aperte in passato e le prediche esasperate all'unità assoluta. Così i fili del telefono si attorcigliano ai destini dell'economia e della politica del nostro paese.
C'è chi tifa, chi muove equilibri più o meno silenziosamente, chi interviene con una nota ufficiale di Plazzo Ghigi e dichiara dallo scranno della Presidenza del Consiglio:«Pagine intere di giornali e ore di trasmissioni televisive dedicate alla trascrizione e alla diffusione di intercettazioni telefoniche che nulla mostrano e dimostrano e che rischiano di alimentare un clima di scontro e di disagio verso le istituzioni e la politica che è inopportuno e pericoloso. Nel ribadire la totale fiducia verso gli esponenti politici toccati da questa sgradevole polemica e sottolineando ancora una volta il rispetto per l'operato dei giudici non posso che auspicare la più rigorosa discrezione nel pubblicizzare aspetti privati dei singoli, distinguendo gli atteggiamenti e i comportamenti dai fatti realmente compiuti».
Da domani il circo riprende i suoi spettacoli. Non si era mai arrestato, a dir la verità, anzi in questi giorni sta dimostrando tutte le sue potenzialità. La fila in biglietteria è già lunga.
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