domenica 14 ottobre 2012

TIPI ORMONALI /2 Lo sporcamutande

Secondo capitolo del catalogo di uomini sciagurati che sono capitati tra le mie giornate.
In questo caso tocca raccontare del bel G, creatura che è passata alle cronache con un soprannome poco onorevole, più che altro rappresentativo delle sue caratteristiche.
Questo racconto non descrive la sua bellezza ma l'aspetto peggiore della nostra frequentazione.


Correva l'anno 2008, Romano Prodi era a capo del governo e Giusi Ferreri aveva vinto X Factor. Un bel periodo, una calda estate. Tra l'altro c'era anche un appuntamento calcistico. Mondiali o europei? Non ricordo perché non era importante.
Quello che mi interessava era lui, un collega della televisione che avevo adocchiato il primo giorno di stage e non mi pareva vero di essere riuscita a conquistarlo.
Per inciso votava Italia dei valori, tifava Milan e finiva ogni sms con un bacio diverso: 
Baci afosi, baci patriottici, baci al mascarpone, ecc
Era molto creativo e mi ricordo bene che ero pazza di lui.
Siamo usciti a cena due o tre volte. Giapponese, pizza e altre distrazioni, tanto poi si finiva a casa mia.
Nel caso non fosse abbastanza chiaro, non avevo molti freni inibitori proprio per l'ascendente che riusciva ad avere su di me.
Insomma la prima volta che arriviamo al momento clou, lui... conclude in tempo record.
Era molto veloce e ho avuto modo di verificare in più occasioni la sua rapidità.
In linea di massima non era un grosso problema, almeno fino alla sera in cui è successo l'irrimediabile: la bramosia non gli ha consentito di togliersi i boxer.
L'imbarazzo è stato grande e io ho provato ad allentare la tensione proponendogli di lavare all'istante l'intimo incriminato. Il povero sporcamutande (soprannome che ha conquistato in quel tragico momento) ha rifiutato la proposta ed è rimasto solo con i jeans dopo aver cacciato i boxer nella sua bisaccia.
Altro non so perché dopo quella volta non l'ho più frequentato per sua stessa decisione. Venne fuori che non era convinto di questo nostro rapporto.
Forse non è il caso di vederci ancora
Avrei dovuto trovare il coraggio di dirgli che un buon andrologo avrebbe potuto sistemare tutto. Che in fondo non c'era nulla da temere per quella che viene definita ejaculatio praecox. 
Invece sentivo troppe farfalle nello stomaco per reagire con la crudeltà che avrebbe meritato.
Per un periodo mi sono addirittura incolpata di quegli episodi, ora capisco che era solo una debolezza sua.
Chissà poi come ha risolto quei suoi problemi di "incontinenza amorosa".


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