La Palombelli rinuncia a Domenica In, lascia ancor prima di iniziare e a noi dispiace.
Nonostante dichiari di aver deciso in totale libertà ed autonomia, la convinzione è che questa resa sia direttamente riconducibile alle aspre parole pronunciate contro di lei. Da quando si era saputa la sua partecipazione al contenitore domenicale di Rai1, infatti, era nato un caso nazionale e si era ritrovata nell'occhio del ciclone, attaccata su più fronti.
A porre il veto alla sua partecipazione era stato in particolare l'ex ministro Storace, contrario alla presenza della Palombelli in quanto moglie del vice premier Francesco Rutelli. Definita inopportuna, le erano stati attribuiti mille difetti, primo fra tutti il suo matrimonio. Molti si erano schierati dalla sua parte, dichiarandola al di sopra di ogni polemica, data la sua indubbia professionalità, ma evidentemente non è sembrato abbastanza.
E ci spiace solo non esserci schierate prima dalla sua parte. Perchè i coccodrilli postumi non ci piacciono proprio, specie se riguardano chi respira ancora e bene.
Lei, rea di aver sposato un politico e voler comunque continuare la sua professione, ha tutto il nostro appoggio morale. Non sarà la miglior giornalista del panorama italiano, ma di certo non la si può accusare di non essere una professionista impegnata e seria e di avere un ruolo che va oltre quello della "moglie di".
Poi ci si stupisce che il limite del Segretario di Stato Condoleeza Rice, per aspirare alla presidenza, sia non aver messo su famiglia e procreato. Questo non è stato il suo limite, è stata la sua fortuna! Perchè probabilmente non sarà mai candidata alle presidenziali, ma si fosse messa a fare biscotti e sfornare torte sarebbe arrivata alla Casa Bianca probabilmente solo come consorte.
Conclusione? 4 gambe femminili e mille pregiudizi.
Mentre l'una, il diplomatico più influente del mondo, viene incoronata a forza regina dei gossip per una presunta liaison, l'altra, anche detta la metà dei coniugi Rutelli, resta lontana dal video. Questi i fatti.
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