martedì 2 gennaio 2007

AvantiOps

Voglio prevenire le critiche che potrebbe suscitare quanto sto per scrivere.
Premessa. Si presume che Il Corrierone sia un giornale serio, magari non più super partes come una volta, magari non più campione di copie lette e vendute, ma comunque torre erta nel panorama editoriale italiano con dignità.
Da questa rispettabilità dovrebbe derivare una qualche autorevolezza per chi sul Corriere scrive, non fosse altro che luce riflessa.
Quindi? Continuo a scandalizzarmi per gli scritti della Maria Laura editorialista? Certo che sì, finchè leggerò certe banalità, stupidaggini spacciate per verità assolute. Commenti che neanche sotto il casto del parrucchiere. Pensieri di una donna di mezza età, privi di spessore che chiunque potrebbe scrivere al suo posto. Non fosse che non si chiamerebbe Rodotà e non godrebbe dello stesso credito.
Io la ritengo una sopravvalutata. E non credo di soffrire di gelosia.
Leggere, ma soprattutto ammirare la composizione floreale di oggi per credere. Ecco

3 commenti:

Anonimo ha detto...

perdonami se cito un mio vecchio post, ma la rodotà è il male assoluto (soprattutto per la lingua italiana)

Semplice ha detto...

E' così bello non sentirsi le sole a giudicarla una sopravvalutata di dimensioni astronomiche!

Mirko ha detto...

La Rodotà è una rozzissima snob che se la tira non potendoselo permettere. La detesto con tutto il mio cuore. :)