Sono parole entusiaste quelle che il presidente venezuelano Hugo Chavez riserva al suo omologo iraniano Mahmoud Ahmadinejad, giunto nel Paese sudamericano per dei colloqui ufficiali e la calorosa accoglienza non può passare inosservata.
La capitale venezuelana è la prima tappa di una missione nella regione, che toccherà anche Ecuador, Bolivia e Nicaragua, tutti Paesi che vedono al potere leader socialisti fortemente critici nei confronti degli Usa. Ahmadinejad è stato ricevuto all'aeroporto, accolto con gli onori militari ed è la seconda visita del leader di Teheran a Caracas in cinque mesi.
I due leader firmeranno una serie di accordi di cooperazione commerciale in quello stesso spirito che caratterizzò la missione di settembre di Ahmadinejad in Venezuela. «Hugo è un fratello. Hugo è un campione nella lotta contro l'imperialismo» disse in quell'occasione il presidente iraniano. A quella missione seguì una visita di Chavez a Teheran durante la quale il leader venezuelano difese il programma nucleare iraniano e denunciò con forza i raid israeliani in Libano. Poco prima di lasciare Teheran Ahmadinejad ha tenuto a sottolineare il rapporto privilegiato tra due importanti giocatori all'interno dell'Opec: «Iran e Venezuela sono due alleati importanti a livello globale. Due Paesi con importanti progetti industriali e petroliferi, che avranno un seguito in questo viaggio».
Il Blog di due amiche, due confidenti, due ragazze lontane geograficamente ma vicine nello spirito. Ovvero UNA SEMPLICE COMPLICAZIONE per parlare di sentimenti, politica e umanità varia. Ci piace che sia così: l'arcobaleno di attimi da ricordare.
domenica 14 gennaio 2007
Separati alla nascita, uniti dal destino
«Benvenuto al combattente di una giusta causa, a un rivoluzionario e a un fratello».
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