Dichiarazione di Benedetto della Vedova, Presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia
Sabato prossimo parteciperò alla manifestazione “Diritti ora”. Sarà anche un modo per testimoniare a tutti che si può stare convintamente nel centrodestra guidato da Silvio Berlusconi, come ci stanno i Riformatori Liberali, rifiutando qualsiasi rigurgito omofobico – chi considera le persone omosessuali “malate” e “deviate” merita la stessa considerazione di chi ancora sostenesse che le donne sono “inferiori” agli uomini - e sostenendo la priorità del riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali.
Il centrodestra italiano non può restare, unico centrodestra al mondo, quello del “no” sempre e comunque al confronto con la comunità gay e le sue rivendicazioni civili.
Mi rendo conto, quindi, che la sola partecipazione dei Riformatori Liberali non è sufficiente a colmare il vuoto di attenzione della Casa delle Libertà, ma mi auguro che nella manifestazione di domani prevalga, nell’approfondimento delle posizioni di merito, uno spirito di non ostilità, ma di serrato confronto con il centrodestra.
Roma, 9 marzo 2007
Benedetto Della Vedova
3 commenti:
Il centrodestra ha problemi più gravi.
concordo con il post sopra.non mi sembra il caso di mischairsi con gente che ostenta in modo osceno e pacchiano ciò che fa sotto le lenzuola...i diritti non si difendono con le sfilate di carnevale
Qualcuno dei commentatori soffre di personalità multipla. Pregherei una certa coerenza di nick. E di segni tipografici di punteggiatura.
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